sabato 20 novembre 2010

Sistema di tracciabilità dei rifiuti

SISTRI a partire dal 1° gennaio 2011
Il Ministero dell’Ambiente, con il DM 28 settembre 2010, ha fatto slittare i termini della fase sperimentale

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 230 del 1° ottobre 2010 il decreto del Ministero dell’Ambiente datato 28 settembre 2010 che ha di fatto posticipato al 1° gennaio 2011 l’avvio del nuovo Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).Formalmente il sistema, istituito con il DM 17 dicembre 2009, in attuazione dell’art. 189 del DLgs. n. 152/2006 (c.d. “Codice dell’ambiente”) e dell’art. 14-bis del DL n. 78/2009 (convertito nella L. n. 102/2009), è operativo dal 1° ottobre 2010 così come stabilito dal DM 9 luglio 2010.
Iniziata la fase sperimentale per i soggetti in possesso dei dispositivi
Per tutti i soggetti che sono già in possesso dei dispositivi elettronici (chiavette USB, apparecchiature di monitoraggio per discariche e inceneritori e per i trasportatori, black box), quindi, dall’inizio del mese è iniziata la fase sperimentale del nuovo sistema che può essere utilizzato insieme alle tradizionali modalità di tenuta delle scritture ambientali (registri e formulari) riguardanti la produzione e la gestione dei rifiuti fino a fine anno.Il DM ha differito due termini: quello previsto per la distribuzione dei dispositivi elettronici, fissato al 30 novembre, e quello della fase sperimentale che terminerà il 31 dicembre 2010.

Il termine, precedentemente fissato al 12 settembre, per il completamento della distribuzione dei dispositivi USB e per l’installazione delle black box, infatti, non poteva essere rispettato da più di 60 mila imprese (su un totale di 280 mila circa interessate al nuovo sistema informatico) a causa dei numerosi ritardi nella distribuzione del dispositivo USB (si veda “Sistema di tracciabilità dei rifiuti: nuove scadenze e nuovi adempimenti” del 30 marzo 2010). Ritardi che sono dovuti sia alla difficoltà di raggiungere tutti i destinatari, sia alle centinaia di appuntamenti fissati che sono “saltati” a causa della mancata presentazione dei soggetti interessati.
Relativamente al regime sanzionatorio, il decreto in oggetto stabilisce che durante la fase di sperimentazione del SISTRI, che terminerà per tutti alla fine del mese di dicembre, rimangono sanzionabili esclusivamente le fattispecie relative a violazioni degli adempimenti relativi a registri e formulari, di cui agli articoli 190 e 193 del DLgs. n. 152/2006 (articolo 12 comma 2 del DM 17 dicembre 2009).

Conseguentemente, le sanzioni per il SISTRI si applicheranno a partire da gennaio 2011.
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