lunedì 16 giugno 2008

Dalla Corte di Cassazione (sui redditi di lav. autonomo)

Sentenza 05 giugno 2008, n. 14847: tutte le somme versate sul conto bancario di un professionista, anche laddove cointestato con il coniuge, sono indice di reddito per il fisco e vanno, conseguentemente, imputate all’attività di lavoro autonomo. Rientrano nel computo dei redditi da lavoro autonomo anche i passaggi di denaro prima versato e poi prelevato che il contribuente attribuisca a somme affidategli in amministrazione. In questo caso viene, comunque, fatta salva la prova contraria.

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