Il 730 integrativo per le correzioni a proprio vantaggio, da presentare entro il 31 ottobre, è un’occasione da non perdere quando si ritrovano fatture, ricevute o scontrini su oneri deducibili o detraibili non inclusi nei calcoli della dichiarazione, oppure quando a consentire risparmi d’imposta sono i nuovi chiarimenti dell’agenzia come nel caso delle detrazioni per inquilini con redditi fino a 30.987,41 euro, che possono fruire dello sconto di 300 ovvero 150 euro anche se il contratto di locazione non richiama la legge 431/1998. Altra precisazione è quella riguardante la detraibilità del 36% e fornita dalle Entrate in base alla quali il diritto allo sconto si ha anche se il bonifico bancario con cui è stato effettuato il pagamento è privo degli elementi essenziali, quali l’indicazione del codice fiscale dell’ordinante e la partita Iva del beneficiario (queste informazioni potranno essere fornite dal contribuente alla banca in modo da consentire la trasmissione telematica all’agenzia).
Il conguaglio che scaturisce dalla nuova dichiarazione va effettuato sulla retribuzione del mese di dicembre.
Luciano De Vico, Le chance del 730 integrativo, in Il Sole 24 Ore, 12/10/2008, pag. 27
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