Consiglio quotidiano

Si è tenuta oggi la seduta del Consiglio Provinciale dei CdL di Lecce riunitosi su apposita convocazione per discutere ben 9 punti posti all'ordine del giorno; al lungo elenco dei punti da dibattere si sono aggiunte le dimissioni di due Consiglieri pervenute nei quattro giorni precedenti la convocazione .

Le dimissioni di un Amministratore sono un evento eccezionale, quindi, acquisiscono priorità rispetto a tutti gli altri argomenti posti in discussione e andrebbero discussi in apertura di seduta. Al contrario il Presidente dell'Ordine, unico deputato a formulare l'o.d.g., nell'integrare l'o.d.g. aggiuntivo del Consiglio ha relegato la comunicazione di dimissioni dei due Consiglieri in coda agli altri argomenti, quasi fosse un argomento qualsiasi e, peggio ancora, non ha previsto nell'o.d.g. la surroga degli stessi Consigliere dimissionari, passaggio questo obbligato stante il principio della irrevocabilità delle dimissioni presentate.
Inutile dire che le mancate surroghe, omesse nelle integrazioni alla convocazione e che avrebbero garantito la totalità dei Consiglieri assegnati a questo Consiglio per il suo normale funzionamento, non hanno permesso il regolare svolgimento dei lavori; a ciò si aggiunga l'allontanamento di due Consiglieri che legittimamente dissentivano con la procedura sin qui attuata e l'assenza di un Consigliere. Nonostante il manifestarsi di questi eventi, i restanti quattro componenti del Consiglio ritenevano di continuare i lavori consigliari.

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